"Quella di Mario Attard è una poesia soffusa da un velo di malinconia e piú volte, scorrendo le pagine del libro, ci imbattiamo in termini come “triste”, “malinconia”, “mesto” e simili. Troviamo testi intitolati “Crisantemi”, “L’autunno”, “L’inverno”, “Il Due Novembre”, dove lo spirito sensibile del poeta si lascia catturare dal sentimento del tempo che scorre ineluttabile...C’è, nella poesia di Attard, una malinconia struggente, ma che gli deriva, piú che dal suo specchiarsi nella caducità delle foglie autunnali e nel tempo che ci consuma, dall’osservazione della ruota del mondo che gira in senso sbagliato, con una società egoista e disattenta ai bisogni altrui. Perché lo spirito sensibile di Attard non resta indifferente alle sofferenze umane." -Amerigo Iannacone
"Nella poesia di Patrick Sammut vivono gli affetti familiari, l’amore per il figlio, per la mamma, per la sua donna, e poi c’è grande disponibilità verso gli altri, verso gli amici, verso la società che circonda il poeta, c’è perfino un sentimento quasi paterno nei riguardi degli alunni. Sammut è un poeta che sa apprezzare le piccole cose, le gioie fugaci, come la serenità ispirata dal figlioletto che prende il latte...Quella di Patrick Sammut è una poesia consapevole e attenta all’uomo, alla società, alla natura. Non si chiude in sé stessa ed è aperta all’ottimismo e alla speranza." -Amerigo Iannacone
Attard "is essentially romantic school,and most his poetry is suffused in a thick veil of purple hues.Sottol’Ombra della Croceis an anguished and painful cry, whilstL’Autunnois replete with sweet-sad nostalgia.Crisantemireminds me of Puccini’s beautiful elegiacIntermezzo Sinfonicoof the same name,L’Albero diNataleis also highly nostalgic, whilst the last poemIl due novembrebetrays the poet’s contemplation or, rather, preoccupation with a life that is unquestionably short and ephemeral, a life that will finally elude everything as it rushes on to its inevitable end."- Alfred Palma
"Patrick Sammut takes over the second section of the book, also with 21 poems. Sammut’s verse is at its best in thepoetic style adopted, a style in which the poet can express himself with utter freedom, to either sing praises or otherwise lash out mercilessly at whatever is alien to his overall views of life and what makes it worth living. He often extols love and thoroughly enjoys lavishing it on his family, his friends and on nature itself. He lashes out against social shortcomings, forever dreaming, as every poets does, of better things as these invariably getworse."- Alfred Palma